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venerdì 3 agosto 2012

Qualche idea sugli sviluppi della trattativa

Sono tante e ben riuscite le iniziative di protesta per aprire varchi importanti dentro questa complicata trattativa. In una azienda complessa e articolata come Nokia Siemens Networks non è scontato riunire in una unica posizione le diversità degli attori in campo. La FIM CISL è impegnata ad evitare spaccature e nello stesso tempo propone forme di protesta intelligenti ed utili a sollecitare azioni positive da parte della dirigenza italiana. Ribadiamo che è indispensabile il coinvolgimeto delle Istituzioni, il coordinamento delle diverse azioni ha bisogno di impegni seri e precisi, per evitare la deriva più pericolosa: il disimpegno totale della azienda con un possibile mancato accordo. 

Abbiamo in questi giorni avanzato unitariamente due questioni importanti:
1) la dichiarazione dell'azienda a allungare il periodo della trattativa, utilizzando quindi tutto il prossimo mese di settembre per tentare di raggiungere un accordo complessivo e dignitoso.
2) il coinvolgimento del Board nella fase cruciale della trattativa, per promuovere azioni positive di mantenimento VERO delle professionalità. 

I punti in sospeso sarebbero ancora tanti ma, seppur considerata la debolezza del management italiano la disponibilità ad aprire in termini concreti alle nostre 2 proposte c'è.

L'azienda smentirà nei fatti i propri propositi? 

Ad oggi non lo sappiamo ma:
Su i tempi tecnici di sospensione della procedura: solo il Ministero del Lavoro può, sentite le parti, prolungare per un certo numero di giorni la procedura, quindi al di là della risposta formale o informale che l'azienda oggi ci da, noi ribadiremo con forza la stessa richiesta in sede ministeriale e solo li avremo la certezza formale. 

Sulla presenza del Board alla trattativa: siamo convinti che una presenza autorevole del gruppo favorirebbe la riuscita di molte questioni ancora in sospeso. Anche qui abbiamo la disponibilità da parte aziendale, ma la vera forza da mettere in campo per circoscrivere il perimetro delle nostre richieste, e quindi rivendicare il tavolo "autorevole", sarà il tema degli ultimi giorni di procedura ed è li che dovremo discutere in modo ancora più serrato tra di noi, sia in delegazione che in assemblea.

Occorre percio’ accelerare le alternative alla perdita’ di posti di lavoro e che si comincino a delineare meglio le proposte solamente accennate da NSN nei precedenti incontri in Assolombarda, che devono essere costruite per avere concrete garanzie industriali e occupazionali per i lavoratori.
 
"In parallelo si deve affrontare seriamente la questione dei costi a fronte di una riduzione significativa di tagli al personale.
Per questo e’ fondamentale la presenza in questa ristrutturazione di un membro del board con il profilo adatto.
A questa nostra seconda richiesta l’azienda la ritiene possibile anche in vista della tradizionale visita presso i clienti che il board di NSN fa a settembre."


BACHECA FIM CISL PER NOKIA SIEMENS

La FIM CISL è impegnata da mesi nel rapporto con le istituzioni per tentare di ricondurre ad un tavolo vero la gestione, il monitoraggio, l'avvio di progetti concreti per conservare e rilanciare i settori ICT e TLC, in particolare nell'area di Cassina de Pecchi.
La vertenza Nokia Siemens Networks, con la dichiarazione di 580 esuberi ha seriamente compromesso la tenuta del polo industriale di Cassina e quindi il possibile rilancio dell'area.
In questo BLOG riporteremo in modo aggiornato la cronaca degli avvenimenti che da qui fin tutto il mese di settembre segnerà la vicenda di Nokia Siemens.

Qui sotto riportiamo un video realizzato durante il primo incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico a Roma. Spiega molto bene la situazione attuale di Nokia Siemens in Italia. Ringraziamo il lavoratore di NSN che lo ha realizzato e montato.